La TARI è un prelievo tributario locale dovuto da chiunque “possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani”. La normativa nazionale o locale in realtà prevede diverse ipotesi di riduzioni che possono essere anche piuttosto elevate: si possono ottenere riduzioni della TARI anche dell’ordine del 60% – 70% del totale.
Ottenere queste riduzioni così elevate è questione articolata ed è preferibile affidarsi a professionisti esperti del settore. Ogni Comune infatti ha delle regole proprie e i criteri applicativi della TARI possono differire di molto da Comune a Comune.
In linea generale le aziende possono ottenere l’esenzione TARI nei seguenti casi:
Esistono, inoltre, ulteriori elementi che possono portare a una riformulazione della TARI, riconducibili a vizi formali o sostanziali nei criteri adottati dai Comuni per la determinazione del tributo. Tra i più ricorrenti si segnalano:
In molti casi, aziende con una produzione marginale di rifiuti urbani si trovano a sostenere oneri TARI del tutto sproporzionati rispetto all’effettivo impatto ambientale.
Pertanto, è possibile individuare diversi profili di contestazione che, se adeguatamente documentati, possono condurre a una significativa riduzione dell’importo dovuto. È tuttavia necessario procedere con una valutazione puntuale, caso per caso, tenendo conto delle specificità normative e regolamentari del Comune competente.
L’istanza di esenzione deve essere redatta in conformità alle disposizioni regolamentari comunali e accompagnata da una serie di allegati tecnici e dichiarativi. Tra i principali:
Molte aziende rinunciano a richiedere l’esenzione TARI per timore della burocrazia o perché non sono a conoscenza dei propri diritti. In realtà, con la giusta assistenza, è possibile ottenere sgravi significativi in tempi ragionevoli.
Il tempo di risposta varia da Comune a Comune, ma in genere l’esito arriva entro 60-90 giorni dalla presentazione della richiesta. In caso di silenzio o ritardi, è possibile inviare solleciti formali o attivare il procedimento di autotutela.
Se l’esenzione riguarda anni passati, è possibile richiedere anche il rimborso delle somme indebitamente pagate, purché entro 5 anni (termine di prescrizione). In questo caso si avvia una procedura distinta, ma strettamente collegata.
La richiesta può essere presentata:
Affidarsi a Risparmio Tari consente di gestire ogni fase con attenzione, riducendo al minimo il rischio di errori o rigetti. Il nostro team analizza la situazione aziendale, verifica le condizioni per l’esenzione, predispone i documenti e s’interfaccia direttamente con l’ente locale.
L’ottenimento dell’esenzione TARI comporta un alleggerimento della pressione fiscale e la possibilità di ottimizzare la gestione patrimoniale degli immobili non operativi. Per le aziende della grande distribuzione (GDO), del commercio o della logistica, si tratta di migliaia di euro annui risparmiati.
L’esenzione dalla tassa rifiuti rappresenta un’opportunità strategica per le imprese che vogliono gestire in modo efficiente i propri spazi e adempiere correttamente agli obblighi ambientali.
Il rimborso per le annualità precedenti o il risparmio per l’annualità corrente e future può generare liquidità utile per investimenti operativi o miglioramenti ambientali.
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